Il paradosso del nostro tempo, George Carlin

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hellbent
view post Posted on 17/3/2012, 17:59 by: hellbent




@pauer: lol

detesto fare ciò che sto per fare. sigh.

QUOTE
Il paradosso del nostro tempo nella storia è che
abbiamo edifici sempre più alti, ma moralità più basse,
autostrade sempre più larghe, ma orizzonti più ristretti.

sottolineato: prima di questo millennio la donna era inferiore all'uomo, i neri idem così come gli asiatici e gli ebrei. inoltre si mettevano al rogo le streghe, i bordelli erano legali, si vendevano i figli per la povertà. in compenso le donne non potendo scegliere liberamente davano l'impressione che gli unici ad avere istinti animaleschi fossero gli uomini. la superstizione dominava, scondo morale i gifli nati coi capelli rossi erano figli del demonio. i grandi imrpenditori già da allora miravano solo a far soldi, le escort esistevano, diritti per gli operai no però che morivano in fabbrica senza farsi problemi per due soldi. l'istruzione none ra obbligatoria ed era giusta morale far alvorare ragazzini e far sposare le bambine dodicenni per ammortizzare le spese.

corsivo: prima di questo secolo ripeto che l'istruzione non er aobbligatoria, i lbiri none rano alla portata di tutti, l'analfabetizzazione dilagava, superstizione e religione facevano da padrone e l'informazione non esisteva. questo basta a far nascere degli schiavi privi dei suddetti "orizzonti".

QUOTE
Spendiamo di più, ma abbiamo meno,
comperiamo di più, ma godiamo meno.

Abbiamo case più grandi e famiglie più piccole,
più comodità, ma meno tempo.

grassetto: certo, nel secolo scorso la soglia di povertà era di circa il 60% ma in fondo si potevanoa vere molte più cose. inoltre anche la qualità dei manufatti era indubbiamente peggiore di adesso [sarcasm] tra l'altro è ovvio che il desiderio di avere sempre di più e non accontentarsi è nato in questa epoca e non ha mai accompagnato l'uomo prima. basti pensare ad alessandro magno, quello mica voleva un impero mondiale.

corsivo: certo, costretti a vivere in quello che adesso si chiamerebbe monolocale con altre 12 persone è veramente impensabile, ma chi gliel'ha fatto fare di fare 12 figli se non li poteva mantenere? ma scherziamo? l'idea delle famiglie numerose ma povere sono una concezione tipica degli strati più poveri della popolazione sull'idea di "due cuori e una capanna".
poi certo, quando la disoccupazione era una normalità e non una piaga ovvio che tutti avevano più tempo.

QUOTE
Abbiamo più istruzione, ma meno buon senso,
più conoscenza, ma meno giudizio,

più esperti, e ancor più problemi,
più medicine, ma meno benessere.

sottolineato: alla fine finisco per ripetermi, più difetti del passato si sovrappongono a creare disagi, superstizione, ignoranza, disinformazione.. il buonsenso in chi è mai stato innato? tra l'altro nel '900 hanno fatto due guerre mondiali, aivoja al buonsenso. e al giudizio.

corsivo: i problemi esistono in ogni epoca, se si riferisce alle lacune della scienza... bè la conoscenza porta sempre maggiori domande, più difficili delle precedenti.
più medicine ma meno benessere? okok, hai ragione, torniamo a quando al sanità non era un diritto e alle tecnologie mediche degli anni passati... hai il vaiolo? cazzi tuoi, via nelle colonie di quarantena e aspetta i munat'.

QUOTE
Beviamo troppo, fumiamo troppo,
spendiamo senza ritegno, ridiamo troppo poco,
guidiamo troppo veloci, ci arrabbiamo troppo,

facciamo le ore piccole, ci alziamo stanchi,
vediamo troppa TV, e preghiamo di rado.

sottolineato: bere e fumare sono conseguenze di un disagio psicologico o di abitudini maltrasmesse, nel secondo caso è colpa dei genitori, nel primo del proprio modo di affrontare gli eventi negativi: si fuma per lo stress, si fuma "altro" per "evadere" (i decadentisti si confessano), si beve per gli stessi motivi o perchè si è lasciato passare che bere tanto sia normale. (ma anche in questo caso la colpa è di chi è vissuto prima non dopo, ogni generazione vive sulle absi della precedente). tra l'altro all'epoca si fumava già a 9 anni robaccia senza filtro, quindi non direi che adesso si fuma troppo, semplicemente c'è chi se ne è accorto.

corsivo: chi spende se lo può permettere, a te che interessa? ridiamo poco? tu sicuramente sei andato a controllare su 7 miliardi chi ride e chi no. (ovviamente si rdieva di più quando i denti non si potevano curare e cascavano a 30 anni). è vero però guidiamo troppo veloci, ma anche questa è una malattia del nostro tempo, chi provava a mandare a 220 all'ora un cavallo sulla strada probabilmente si beccava un calcio nei cojoni quindi non hanno più tentato. se vado a dormire tardi e mi alzo stanco sarà un problema mio, ma se lof accio è perchè posso permettermelo senza danneggiare nessuno. è proprio vero vediamo troppa TV, piuttosto che sopportarci i nostir genitori ci parcheggiavano li davanti e per noi è diventato normale ( anche qua sono abitudini che le rpecedenti generazioni hanno creato e noi subiamo). preghiamo di rado. studi scientifici hanno provato che pregare di più aumenta la frequenza dei miracoli. pregare chi? (qua scatta un altro discorso)

QUOTE
Abbiamo moltiplicato le nostre proprietà,
ma ridotto i nostri valori.
Parliamo troppo, amiamo troppo poco
e odiamo troppo spesso.
Abbiamo imparato come guadagnarci da vivere,
ma non come vivere.
Abbiamo aggiunto anni alla vita, ma non vita agli anni.
Siamo andati e tornati dalla Luna,
ma non riusciamo ad attraversare la strada
per incontrare un nuovo vicino di casa.

valori, un discorso itneressante, mi chiedo quando mai l'uomo sia riuscito a cavarne valori unviersali. i valori cambiano dalla società, dalla nazione, dal periodo storico, dal contesto familiare, dalle esperienze personali. mi dispiace che il mondo non sia venuto fuori come piace a te anche se tu sei nato circa 10.000 anni dopo la nascita del primo ominide e non hai diritto circa il decorso storico.
sono sicuro anche del fatto che prima si amava sicuuuuramente di più quando la donna era un oggetto per la casa. tanto per dirne una. e loro amavano e non odiavano insomma, tutta la storia si è mossa con delle guerre, prima si amava, SI AMAVA!
poi sicuramente c'è una scuola che ti insegna a vivere, ma che ti lascia morto per la fatica. si chiama VITA. non esiste altro modo che l'esperienza per capire come si vuole vivere.
giusto, meglio quando prima si moriva a 4 anni per la febbre. e indubbiamente is ervizi di oggi ti impediscono di viviere più esperienze e aggiugnere ricordi al tuo bagaglio.
quella del vicino di casa non emrita neanche un commento, basti pensare che nei paesi come gli US è usanza invitare i nuovi vicini a cena e aiutarli nel trasloco proprio per conoscersi.

QUOTE
Abbiamo conquistato lo spazio esterno, ma non lo spazio interno.

certamenteeeee quando i filosofi parlavano e gli altri zappavano la terra, monopolizzavano altri paesi o sfruttavano lavoratori si dava mooolta più importanza all'interiorità. è proprio roba di adesso quella di non voler guardarsi dentro.

QUOTE
Abbiamo creato cose più grandi, ma non migliori. Abbiamo pulito
l'aria, ma inquinato l'anima. Abbiamo dominato l'atomo, ma non i
pregiudizi.

sottolineato: giustissimo, gli antibiotici che sfruttano molecole molto più piccole del ferro arroventato che si usava prima per la sterilizzazione è certamente peggiore.

corsivo: mi sembra giusto, quando si pensava che ci fossero esseri umani inferiori per etnia l'anima era linda e pulita. le streghe inoltre ringraziano per gli attrezzi stile morning star infilati nelle vagine per torturarle. e sicuramente quando dominava la superstizione, ricito che i bambini nati coi capelli rossi si pensava fossero figli del diavolo e subivano divertenti quanto esilaranti destini per questo, i pregiudizi erano moolti di meno.

QUOTE
Scriviamo di più, ma impariamo meno.
Pianifichiamo di più, ma realizziamo meno.
Abbiamo imparato a sbrigarci, ma non ad aspettare.
Costruiamo computers più grandi per contenere più informazioni, per
produrre
più copie che mai, ma comunichiamo sempre meno.

prima sti problemi non c'erano giusto? e sicuramente innovazioni e servizi ci impediscono di imparare e realizzare.

QUOTE
Questi sono i tempi del fast food e della digestione lenta,
grandi uomini e piccoli caratteri, ricchi profitti e povere
relazioni.

senz'altro siamo diventati tutti cattivi con la fine del secolo delle due guerre. e se ho al digestione lenta so problemi genetici. poi chissà chi sta parlando per dire grandi uomini e piccoli caratteri. non esistono grandi uomini, siamo noi che diciamo loro che sono grandi.

QUOTE
Questi sono i tempi di due redditi e più divorzi,
case più belle ma famiglie distrutte.

Questi sono i tempi dei viaggi veloci, dei pannolini usa e
getta, della moralità a perdere, delle relazioni di una notte, dei
corpi sovrappeso e delle pillole che possono farti fare di tutto,
dal rallegrarti al calmarti, all'ucciderti
.

sottolineato: perchè adesso entrambe le parti hanno diritto a esprimersi.

corsivo: la moralità è come i valori. varia col tempo e col luogo, mi dispiace tu non ci abbia mai fatto caso. relazioni di una notte... era più comodo quando pagavi per una cosa del genere nè? almeno sapevi che se tua moglie t'avesse tradito tu avresti avuto il coltello dalla parte del manico, il che valeva anche se lo sospettavi solamente.
grassetto: le droghe sono sicuramente spuntate fuori dopo la metà del 1900. eh scusa? oppifici? botteghe dell'oppio? mai esistite! come avvenne la colonizzazione della cina? fufferie!

QUOTE
Ricordati di dare un caloroso abbraccio
alla persona che ti sta a fianco,
perchè è l'unico tesoro che puoi dare con il cuore
e non costa nulla.
Ricordati di dire "vi amo" ai tuoi cari, ma soprattutto
pensalo.

Un bacio e un abbraccio possono curare ferite
che vengono dal profondo dell'anima.

Ricordati di tenerle le mani e godi di questi momenti,
perchè un giorno quella persona non sarà più lì.

Dedica tempo all'amore, dedica tempo alla conversazione, e
dedica tempo per condividere i pensieri preziosi della tua mente.

E RICORDA SEMPRE:
la vita non si misura da quanti respiri facciamo,
ma dai momenti che ci tolgono il respiro.

baci perugina ringrazia.

ora non dico che certi punti sono condivisibili, ma affrontare un discorso in questo modo è ipocrisia e denota una scarsa conoscenza di una miriade di pensieri che si sono susseguiti nel corso della storia. a voi che fate le superiori: studiate l'italiani, la letteratura, la storia, la filosfia! sono queste le cose che vi aprono la mente! non accettate visioni del mondo di altre persone, ascoltate esperienze e punti di vista e fatevene una propria! e i fatti! quelli parlano, non le belle parole, quelle attirano le mosche alla lampada uccidi zanzare.

QUOTE
Forse è per questo che sono un ambientalista.

un termine abusato. consiglio a chiunque di essere prima una persona che sa di ciò che parla e poi lasciare che altri giudichino se sei un "ambientalista".

boh ero inv ena di polemiche oggi, i discorsi dielaisti mi hanno smepre fatto sbroccare.
 
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17 replies since 15/3/2012, 20:21   1804 views
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